giovedì 1 maggio 2014

Cisti Iridee

Le cisti iridee o uveali possono essere congenite o acquisite. L’eziologia è nella maggior parte dei casi sconosciuta ma, dal momento che frequentemente si riscontrano in soggetti di mezza età o di età avanzata, è probabile che siano per lo più acquisite. Come possibili cause scatenanti sono stati ipotizzati traumi ed uveiti.Cisti-iridea

Si possono riscontrare sia nel cane che nel gatto.cisti-iridea-1

Si tratta spesso di reperti occasionali e si presentano come formazioni tondeggianti, singole o multiple, marroni o nere. Possono essere mono o bilaterali, libere o mobili in camera anteriore o, meno frequentemente, in camera posteriore.

Le cisti iridee possono collassare e apparire come uno strato di pigmento adeso all’endotelio corneale o alla capsula anteriore del cristallino.

La principale diagnosi differenziale deve esser posta nei confronti del melanoma: le cisti iridee sono mobili, transilluminabili e hanno margini netti. I melanomi si presentano come masse solide non transilluminabili.cisti-iridea-3



In genere non è necessaria una terapia. Qualora le dimensioni delle cisti dovessero aumentare a tal punto da invadere l’asse visivo o venire a contatto con l’endotelio corneale danneggiandolo, è possibile intervenire chirurgicamente . La tecnica più semplice per la rimozione della cisti è l’aspirazione con ago sottile inserito attraverso la zona limbare.



Articolo a cura della Clinica Veterinaria Borgarello
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