A causa della crescita fetale e dell'ipossia conseguente alle dimensioni eccessive si verifica una situazione di stress nel feto stesso che provoca il rilascio ipofisario di ormone dello stress (ACTH).
Questo ormone stimola le ghiandole surrenali fetali al rilascio di corticosteroidi i quali agiscono sulla placenta determinando una diminuzione della secrezione di progesterone e un aumento del tasso di estrogeni.
Articolo a cura della Clinica Veterinaria Borgarello.
Questo ormone stimola le ghiandole surrenali fetali al rilascio di corticosteroidi i quali agiscono sulla placenta determinando una diminuzione della secrezione di progesterone e un aumento del tasso di estrogeni.
Gli estrogeni sono i responsabili della cascata di eventi successiva:
-sensibilizzano l'utero all'ossitocina;
-aumentano la contrattilità del miometrio;
-inducono la sintesi di prostaglandine.
In particolare le prostaglandine inducono la luteolisi (rottura del corpo luteo), evento che determina una drastica caduta del tasso di progesterone a livello ematico.
Questo è il momento in cui si ha il rilascio di relaxina: ormone che provoca il rilassamento della pelvi materna e delle vie genitali femminili, condizioni determinanti per la riuscita dell'espulsione fetale.
La dilatazione della cervice induce il cosiddetto RIFLESSO DI FERGUSON: impulso nervoso che arriva all'ipotalamo materno dove determina il rilascio di ossitocina che aumenta la contrattilità del miometrio.
Circa 18-24 ore prima del parto la temperatura corporea della madre diminuisce arrivando sotto i 37,5°C. Questo evento coincide con la drastica caduta del progesterone ematico, e quando questo si trova al di sotto dei 2 ng/ml il parto ha inizio.
Il parto si articola in tre fasi consecutive: fase dilatante, fase espulsiva e fase di secondamento.
Potrebbe interessarti anche l'articolo Le Fasi del Parto
Questo è il momento in cui si ha il rilascio di relaxina: ormone che provoca il rilassamento della pelvi materna e delle vie genitali femminili, condizioni determinanti per la riuscita dell'espulsione fetale.
La dilatazione della cervice induce il cosiddetto RIFLESSO DI FERGUSON: impulso nervoso che arriva all'ipotalamo materno dove determina il rilascio di ossitocina che aumenta la contrattilità del miometrio.
Circa 18-24 ore prima del parto la temperatura corporea della madre diminuisce arrivando sotto i 37,5°C. Questo evento coincide con la drastica caduta del progesterone ematico, e quando questo si trova al di sotto dei 2 ng/ml il parto ha inizio.
Il parto si articola in tre fasi consecutive: fase dilatante, fase espulsiva e fase di secondamento.
Potrebbe interessarti anche l'articolo Le Fasi del Parto
Articolo a cura della Clinica Veterinaria Borgarello.
Lascia un commento per dire la tua, per chiedere informazioni usa la pagina Contatti.
Nessun commento:
Posta un commento